13 settembre 2006

Incontro in Comune

Prosegue la lotta dei pendolari di Pomezia per veder garantito il diritto a una “decorosa” mobilità a quasi 50mila cittadini.
Al rientro dalle ferie estive poco o nulla è cambiato: scarsi parcheggi di scambio alla stazione di Santa Palomba, sulla linea ferroviaria Roma-Nettuno; poche corse e super affollate della linea di bus che collega la città con la stazione; corse dei treni in ritardo e poco frequenti.
Una cosa è cambiata: l’interlocutore dei pendolari. Infatti, dopo le elezioni e l’insediamento del sindaco (ora di centrosinistra) i pendolari di Pomezia sono stati invitati dal neo assessore ai lavori pubblici e trasporti, Fabio Mirimich, ad un incontro per fare il punto sulla situazione viabilità.
Al tavolo organizzato lunedì 11 settembre, oltre all’assessore, erano presenti anche l’ingegnere del Comune responsabile degli interventi, il presidente della ditta di trasporto pubblico, Gianni Troiani, e immancabili alcuni rappresentanti dei pendolari.
L’assessore era già documentato sulle ricorrenti carenze e disfunzioni della rete di trasporto e ha rassicurato i pendolari con alcune imminenti novità.
Entro settembre sarà aperto al pubblico il parcheggio, da tempo in costruzione, in via dell’industria su terreno asfaltato, illuminato e delimitato da strisce. Mentre un secondo parcheggio sito in via dell’ecologia, su un terreno recentemente espropriato, verrà allestito in via provvisoria in modo da consentire la sosta ai mezzi privati.
Per l’acquisizione dell’area destinata a parcheggio ubicata in zona Roma 2, nonché per la successiva attivazione come parcheggio, invece, si dovrà procedere preventivamente alla realizzazione di un sottopasso tra detta area e la stazione ferroviaria. Per questo intervento sono necessari molti fondi, ma soprattutto le indispensabili autorizzazioni da parte di Rfi, che ci auguriamo non tardino ad arrivare.
Sul fronte dei collegamento con autobus l’assessore si è impegnato ad affrontare una riorganizzazione dell’intera rete. Per razionalizzare la ripartizione delle risorse di mezzi e personale, gestito dalla ditta Troiani, si prevede di privilegiare le due direttrici che all’interno del territorio comunale di Pomezia risultano le più distanti e disagiate, ma allo stesso tempo le più frequentate: quelle per Torvaianica e per Santa Palomba, quest’ultima interessata anche dal collegamento ferroviario con affluenza continuamente in crescita. In particolare da e per Santa Palomba, si concorda l’esigenza di un potenziamento della frequenza delle corse, da rendere in ogni caso funzionali al traffico passeggeri della stazione ferroviaria e quindi coordinate con gli orari dei treni e con le relative modifiche stagionali e/o annuali, inclusi sabato e domenica. Inoltre per migliorare ulteriormente il servizio, saranno allestite nuove pensiline alle fermate degli autobus.
Nel contempo viene incaricato il Comitato Pendolari di diffondere sui mezzi di Troiani un questionario di gradimento per la raccolta dei suggerimenti dei passeggeri delle varie linee.
Uno dei timori espressi dai pendolari è stato il reperimento dei fondi necessari a questi interventi. In effetti l’assessore ha espresso la volontà di aumentare l’offerta di chilometri percorsi dalle linee di autobus e per questo il Comune dovrà attingere a finanziamenti messi a disposizione da Provincia di Roma e Regione Lazio. Proprio in considerazione del coinvolgimento dell’ente regionale nell’erogazione di fondi destinati sia ad opere pubbliche connesse alla viabilità che a servizi di trasporto, i pendolari si augurano di poter organizzare a breve un incontro presso l’assessorato ai trasporti della Regione Lazio, alla presenza anche di rappresentanti del Comune di Pomezia e di Trenitalia, così da sottoporre a un livello superiore le problematiche di un territorio già deficitario in trasporti e viabilità, ma non solo. Infatti, le difficoltà sono destinate ad aumentare: con i nuovi insediamenti abitativi migliaia di nuovi residenti sbarcheranno a Pomezia. Il Comune ipotizza di raggiungere i 70.000 abitanti entro i prossimi 5 anni. E tutti, per non restare imbottigliati sulla Pontina, si riverseranno sul trasporto pubblico. Sarà il caso di organizzarsi in tempo?

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Complimenti! Sembra davvero che qualcosa si muova! Mi piacerebbe che in futuro succeda almeno una parte di quello che avete scritto qui sopra!

saluti

11:45 AM

 

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